Ricerca tra la vecchia roba

La politica e la privacy

Posted: Febbraio 20th, 2009 | Author: | Filed under: Hack, Politica | 6 Comments »

In questo periodo due esempi storici delle stronzate applicate alla politica arrivano contemporaneamente, dimostrazione del fatto che mentre noi viviamo la nostra vita tra alti e bassi, c’è qualcuno che ce la  mette tutta affinché si presentino solo i secondi (e io di mio non è che sia alto!!!).

Prima arriva quel genio della Carlucci, che non contenta della figura di merda fatta con la fisica teorica nella storia con Maiani (pure Sheldon Lee Glashow è arrivato per metterla in riga), adesso se ne esce con un disegno di legge su internet in cui a grandi linee si cerca di vietare l’anonimato, senza però specificare cosa si intenda per esso (scrivere con un nick è essere anonimi?) e senza rendersi conto di come è strutturata la rete, della impossibilità tecnica se non chiudendo interi siti quali youtube e facebook per evitare la diffusione di un singolo video o di una pagina che per un ministro sono inaccettabili; capiamoci, a me di youtube e benchè meno di facebook mi interessa granché, sono solo GROSSI portali, esistono migliaia di siti dove condividere link e altro meglio di quelli ma meno conosciuti. Si vuole rendere solo la vita difficile alla gente, lasciando in realtà mano libera a chi se ne intende veramente di computer/reti e serate con escort. Basti pensare che chi ha messo su come la cina, un firewall statale mega-super-galattico per evitare "contatti inopportuni", in realtà non ha avuto molto successo se come segnalato dal geotracker di pirate bay il 20% del traffico viene proprio dal paese con la bandiera rossa…

Poi qualcun’altro da un lato fa una legge contro le intercettazioni telefoniche per evitare che si strumentalizzino nei processi dialoghi personali (ma come, per loro non vale "chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere"?) e dall’altro si è fatta una legge che registra qualunque transazione elettronica (email, chat, pedoporno…) per 5 anni (adesso non trovo il link)… poi maroni è un genio: scopre che skype è criptato e pensa che vietandolo risolverà il problema? esistono un casino di programmi che permettono di effettuare comunicazioni ragionevolmente sicure…

Sappiatelo, esiste TOR il routing a cipolla (l’ho appena installato su Debian) e grazie a gpg potete crtiptare anche le mail… voi sappiatelo…


6 Comments on “La politica e la privacy”

  1. 1 Link said at 10:49 am on Febbraio 21st, 2009:

    A maroni non far sapere, quant’è buono il DIY con RSA a 2048 e passa bit… XD.
    Allora, so che sembrerò un rompicoglioni a commentare sempre (non ci posso fare niente d’altronde questo è il mio sito preferito dopo xkcd), ma ti devo avvertire cmq che sebbene ancora lo skype crittato non è stato battuto il VOIP in generale non è molto sicuro… —> http://translate.google.com/…v=%2Flanguage_tools

    D’altra parte anche tor ha i suoi problemini —> http://www.ghacks.net/…ervers-seized-in-germany/

    anche se lui non è fottuto come molte altre reti —> http://www.boingboing.net/…german-police-ar.html

    A questo punto viene spontaneo pensare se magari non sarebbe meglio costruire un infrastruttura crittografica di alto livello su una rete diversa ad un layer fisico come netsukuku (che è geniale come idea, e made in italy se non ricordo male :D)…

  2. 2 packz said at 12:17 pm on Febbraio 21st, 2009:

    minchia, addirittura il preferito dopo xkcd? sono lusingato, adesso me la tiro con maroni…

    A parte gli scherzi è ovvio che TOR non è la soluzione, ma uno strumento adatto in alcuni casi (c’era gente che si collegava alle mail governative senza preoccuparsi della ‘s’ finale nel protocollo e gli hanno sgamato tutte le password dal nodo di uscita di TOR). Nel mio modesto parere, è molto importante prendere coscienza dello strumenti (in realtà di tutti gli strumenti, ma avere controllo della lavatrice fa meno fico: “ehi guarda, so effettuare la centrifuga senza passare per i sintetici”) sopratutto quelli che ormai sono entrati nella vita di tutti i giorni.

    Molta gente che conosco magari si collega da casa usando la rete aperta del vicino, ma purtroppo non hanno la consapevolezza che quello che scrivono passa in claro attraverso l’etere…

    Come ho scritto molti post addietro (http://packz.noblogs.org/post/2008/05/09/julia), chi sa dovrebbe agire per dare la possibilità ad altri… nella lista hackmeeting, durante una discussione sull’utilizzo di facebukkake, tra una bestemmia e l’altra è passato “il sogno di Vecna” in cui lui prospetta l’utilizzo dei portali di social network per effettuare data squatting e permettere di condividere magari un divx nascondendolo dentro qualche migliaio di file jpeg… questa potrebbe essere una soluzione a livello applicativo (anche se si passa attraverso la steganografia, con i BMP ho scritto qualcosa http://gitorious.org/…nline/blobs/master/stego.c), netsukuku potrebbe esserlo a livello più basso… vabbé io intanto vado a farmi una passeggiata…

  3. 3 Link said at 1:41 pm on Febbraio 21st, 2009:

    Concordo pienamente con ciò che dici (sempre sperando che questo governo non dichiari l’utilizzo di crittografia equivalente al possedere un arma come già in alcuni luoghi (molto democratici XD) già fanno), il mio unico rimorso è non utilizzare ancora gpg.
    Cacchio, discutere con vecna, uao… a proposito sai percaso se prima o poi su s0ftpj rilasceranno qualche nuovo dev o se sul sito del moca renderanno finalmente disponibile qualche paper??? per l’appunto mi pare che proprio quelli di bfi hanno sviluppato qualche tool per la steganografia a basso livello…
    vabbè cmq buona passeggiata 😀
    P.S.
    tanto per farti due risate va, pensa se qualcuno steganografasse dati all’interno delle canzoni di sto tipo http://www.youtube.com/watch?v=PvxNwcV4dUM credo che sia l’unico uomo la cui musica codificata in bit raggiunga un entropia di 7, se non 8. XDXDXDXDXDXD

  4. 4 packz said at 2:44 pm on Febbraio 21st, 2009:

    Pensa che nel grafo delle mie relazioni umane, esso è a distanza di due nodi da me…. :-Q_____________

    Ho visto pure in anteprima codesto video… http://www.youtube.com/watch?v=BdORZlHe4IE

    cmq di paper di s0ftpj o bfi non saprei, vecna c’ho comunicato solo via mail e forse l’avrò visto di persona all’HM… quella combriccola sono abbastanza open, quindi se hanno fatto qualcosa, qualcosa uscirà… il suo (?) blog(?) è http://www.delirandom.net/

  5. 5 Link said at 6:20 pm on Febbraio 21st, 2009:

    Il blog già lo conoscevo grazie, comunque non è più aggiornato neanche quello da un po .
    La verità è che l’underground italiano sta lentamente esalando i suoi ultimi istanti di vita… sigh :(.
    A parte questo ho un ultima cosa da chiederti poi non rompo più: ma peter washington è veramente convinto di saper cantare o lo fa apposta, perchè ho sentito che fa anche le serate???

  6. 6 packz said at 7:24 pm on Febbraio 21st, 2009:

    magari l’underground sta tornando ad essere “underground”? penso che sia una situazione comune a qualunque “sottocultura”, se non sei nel mainstream sei destinato a scomparire (almeno dal punto di vista del mainstream)…

    Peter Washington lo fa praticamente per gioco, non si prende assolutamente sul serio…

    Cmq non ti preoccupare che non rompi, il bello/brutto dei blog è proprio la possibilità di comunicare… anche non crittati…