Posted: Giugno 7th, 2009 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, Math | Commenti disabilitati su Monty Hall problem
Supponiamo che siate ad un gioco a premi, supponiamo che questo gioco si debba decidere una scatola fra un insieme di tre e che solo una scatola contiene un premio; però il gioco non finisce qui, una volta scelta una scatola, il conduttore del gioco elimina una scatola in cui sicuramente non c’è il premio. A questo punto vi viene chiesto di scegliere se volete cambiare la scatola scelta da voi con quella rimasta e voi ovviamente la cambierete! perchè? semplice, è tutta una questione di probabilità.
Le probabilità si calcolano rapportando i casi favorevoli all’evento di cui vogliamo calcolare la probabilità e tutti i casi possibili: in questo caso vogliamo calcolare la probabilità che una volta scelta una scatola e scambiandola con quella rimasta, io vinca; il numero di casi possibili sono 3, mentre i casi in cui io vinca sono 2, cioè i casi in cui non abbia scelto la scatola in cui c’era effettivamente il premio (cioè avere più culo all’inizio è il caso più sfortunato ;-)).
Detto così effettivamente è meno controintuitivo (dopo un giorno di cazzeggiamenti cerebrali me ne sono convinto) ma per convincervi in maniera assoluta pensate allo stesso gioco però con 1000 scatole: il presentatore dopo la vostra scelta elimina 998 scatole assicurandovi che non ci sono premi in esse; a questo punto fareste lo scambio? io penso proprio di si: generalizzando questo gioco con N scatole, la probabilità di vincere dopo lo scambio è pari a (N-1)/N e quindi tende ad uno per il limite di scatole tendente ad infinito, ma a quel punto come potete scegliere fra un numero infinito di scatole?
P.S: il titolo del post è il nome dato a questo problema, per approfondimenti leggete wikipedia.
Posted: Maggio 26th, 2009 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, Hack, Letture, networking | Commenti disabilitati su Botnet
Forse non lo sapete, ma ci sono una milionata di computer che sono infetti dal cosidetto worm conficker (arrivato alla "versione" C[2]) che pare un capolavoro di programmazione ucraina e che disporrebbe di una potenza di attacco pari a 17Gbps[1]; analogamente ai mitici virus anni ’80 che si trasmettono tramite floppy, questi mostriciattoli sono capaci di mirabilezze tecniche quali l’aggiornamento automatico p2p, l’uso della cosidetta tecnica del domain flux per il loro controllo (in pratica genera una lista di domini da cui il worm accetta ordini i quali variano con cadenza temporale ben definita) e grazie a ciò sono capaci di generare quel gran flusso di spam che mi rende contento quando apro la posta la mattina. Che sia il risultato di anni di copie pirata di Windows e incuranza per gli aggiornamenti?
Godetevi questa mappa che mostra la diffusione del sopra citato software nel mondo (notare l’italia).
[1] Your botnet is my botnet: http://www.cs.ucsb.edu/~seclab/projects/torpig/torpig.pdf
[2] Know your enemy: containing Conficker: http://www.honeynet.org/files/KYE-Conficker.pdf
Posted: Giugno 19th, 2008 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, Hack, Installation party, Life | 1 Comment »
Quello che vado a descrivere è la mia lotta per il corretto funzionamento di uno di quei dispositivi che stanno uscendo ultimamente per il collegamento internet tramite chiavetta USB; questo modello è prodotto dalla onda communication per la TIM e permette il collegamento attraverso la rete GPRS, UTMS con protocollo HSPA a internet. La caratteristica di questi prodotti è di essere del tipo "Zero CD": inseriti normalmente nel computer vengono montati come CD con all’interno i driver (per winzoz of course) da installare così da poter usare il modem internamente; benché molti buttino merda su questa scelta, personalmente penso che sia interessante visto che almeno non mi devo ricordare dove ho messo il cd di installazione.
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Posted: Gennaio 24th, 2008 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, Life, Physics | Commenti disabilitati su Nuove tecnologie e vecchia scienza
La rete è proprio un posto immenso dove puoi scoprire tante nuove cose per smanettoni e non. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 1st, 2007 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti | Commenti disabilitati su Kernel linux development
Si è appena concluso il Linux Symposium e vi segnalo un paper molto interessante sullo sviluppo del kernel scritto da Kroah Hartman (sito personale) per questo avvenimento: incredibile che alla versione 2.6.21 siano arrivati a 21.615 file corrispondenti a 8.246.517 righe di codice!
Posted: Giugno 6th, 2007 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti | Commenti disabilitati su AIDS
Scopro che esiste uno spettacolo teatrale il cui video è liberamente scaricabile, intitolato "L'origine del male" in cui si analizza la possibilità che il virus dell'AIDS sia stato trasmesso durante le vaccinazioni di massa contro la poliomelite: per creare milioni di vaccini si usavano le scimmie come terreno di coltura per il virus, ma purtroppo pare che (fra i tanti) sia sfuggito un virus detto SIV (versione scimmiesca della HIV) che avrebbe potuto mutare in quella pandemia di cui oggi tutti parlano.
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Posted: Maggio 13th, 2007 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, Microzozz | Commenti disabilitati su Sparate a Vista
Mi ero ripromesso di scrivere sul nuovo sistema di casa Microzozz, ma alla fine non ho ancora avuto la possibilità di una prova su strada (fortunatamente…).
Qui di seguito un bel po' di link relativi ad articoli che parlano di questo sistema… Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 13th, 2007 | Author: packz | Filed under: Approfondimenti, TeX | 2 Comments »
L'origine del TeX risiede nella stesura dei mitici volumi intitolati "The art of computer programming" che il loro autore, Donald Knuth, stava stilando (ed è tuttora in preparazione, al quarto volume); tra la prima edizione del primo volume e la sua revisione che doveva portare alla seconda edizione, ci fu un passagio "di tecnologie" (da "Hot metal" ad "photo"-typesetting) che diminuì la qualità della stampa considerevolmente: preoccupato dall'ulteriore eventuale decadimento qualitativo dei metodi di "typesetting" e influenzato dalla visione di un libro sull'intelligenza artificiale, preparato con "digital photo-typesetter" decide di prendersi un anno sabbatico e sviluppare un nuovo sistema computerizzato che doveva aiutarlo a produrre i suoi nuovi volumi. Read the rest of this entry »