Posted: Maggio 25th, 2008 | Author: packz | Filed under: Life, Programmazione | Commenti disabilitati su Un po’ di documentazione facile
Nei sistemi Debian di solito i pacchetti inseriscono nella directory /usr/share/doc/${nome-pacchetto} dei file tipo README per conoscere qualcosa a riguardo della documentazione; spesso sono compressi e bisogna usare zcat (versione compressa di cat) ed è uno sbattimento scrivere anche a colpi di tab il path, quindi con la funzione
function doc(){ PatH=”/usr/share/doc/$1″; zcat “$PatH/README.gz” || cat “$PatH”/README.Debian || dpkg -L “$1″ || dpkg -l $1″*” ; }
si dovrebbe avere all’interno della bash un utile comando per avere subito il README a portata di command line. Ovviamente si può migliorare ma come prima storia non c’è male: prima controlla l’esistenza di REAME.gz, poi README.Debian, poi se questi non esistono ti fa la lista dei file installati nel pacchetto ed infine se neanche questo works allora fa una lista dei pacchetti simili installati (dal comando potete vedere come questo funzioni solo su sistemi debian like con chiavi SSH exploitabili).
Posted: Maggio 9th, 2008 | Author: packz | Filed under: Life, Programmazione | Commenti disabilitati su Polar clock
Nel mio mitico repository ho uploadato gli ultimi aggiornamenti dei miei esempi con Cairo, clonando (che modo fico di dire copiare) una applicazione che mi aveva colpito molto chiamata polar-clock.
In pratica si tratta di un orologio le cui lancette sono rappresentate da archi con una lunghezza proporzionale al loro valore; la mia versione è sicuramente da migliorare però non mi pare schifosa
manca ancora l’inserimento del giorno, mese ed anno e prima o poi lo farò (AIUTATEMI).
Per ottenere il codice andate sulla mia homepage (dovete avere git abilitato, nel caso non lo vogliate usare [ma perché?] posso rendere disponibili degli snapshot). Non mi insultate per il testo scritto in inglese pessimo che si trova nei log o nei commenti del codice, nel caso correggetemi senza problemi…
Posted: Maggio 9th, 2008 | Author: packz | Filed under: Hack, Politica | Commenti disabilitati su Julia
Sono rimasto colpito dall’analisi che su phrack viene fatta della gestione di internet e di chi vorrebbe controllarla per motivi politici e/o economici nell’articolo intitolato "The only laws on the Internet are assembly and RFCs"; in particolare la banale verità che una legge ha l’unico scopo di aumentare il senso di sicurezza di una comunità e non altro, che il distacco tra chi smanetta, la gente comune ed il politico è tale che le leggi non raggiungono mai un senso dal punto di vista tecnologico. È secondo me una analisi politica dell’azione (o una delle azioni) che un hacker può fare per modificare lo stato di cose: in particolare è importante questo passaggio
"We think that we are the ones who can demonstrate that the Internet follows different laws. That’s because we are the generation born with the Internet and we are able to speak internet language enthusiastically.We, as developers, can not write laws nor directly challenge them, but we can develop software demonstrating from a practical point of view how wrong these laws are. It seems to us that this is the most effective and less painful way to show politicians their mistakes and give citizens their freedom, ruled on the Internet by mathematical logics."
nel seguito dell’articolo viene applicato ad un caso pratico, quello della legislazione tedesca che impone ad un indagato di consegnare le chiavi per accedere al materiale informatico crittografato e nel caso ci si rifiuti, si hanno due anni di reclusione; chi è interessato si interessi…
Scopro anche l’esistenza di questi pazzi americani: graffiti research lab.
Posted: Maggio 9th, 2008 | Author: packz | Filed under: Life, Politica | Commenti disabilitati su Israele
li { white-space: pre-wrap; }"Trovo ingiustificate le polemiche sulla partecipazione di Israele alla Fiera del Libro: è infatti lodevole che Israele riesca per una volta a stare in un posto senza ammazzare e/o sequestrare nessuno."
Riadattata dal blog del maestro del The.
Posted: Aprile 21st, 2008 | Author: packz | Filed under: Life, Programmazione | Commenti disabilitati su Codice
Dopo aver smarronato mezzo pomeriggio per riuscire ad automatizzare l’aggiornamento di un repository git tramite ftp (in particolare un client più evoluto, lftp, che tra le tante feature ha anche il completamento automatico dei path), sono lieto di rendere pubblici i miei esperimenti di coding delle librerie cairo: per avere pieno accesso al codice seguite le istruzioni che trovate nella mia bella homepage e buon divertimento…
Per chi si sente un vero h4ck3r, vi sfido a ricavare questa immagine tramite uno dei programmi che trovate nel repo sopra citato….
Posted: Aprile 18th, 2008 | Author: packz | Filed under: Life, Programmazione, TeX | Commenti disabilitati su Fuori piove
Il tempo passa e me ne accorgo dall’arrivo delle bollette della luce, del gas e dell’ADSL (e’ mai possibile che debbano farmi pagare 100euri solo di spese di allacciamento, dio il porco!!!); avrei da dire anche sulle elezioni, ma in fondo una farsa e’ una farsa, a prescindere da chi vinca e vedere il solito teatrino di chi analizza/somatizza la “sconfitta” (che in realtà non è tale dal loro punto di vista democratico, in quanto tutti devono dire la loro) ti fa scendere le palle ai malleoli (a Napoli intanto sguazzano nella monnezza con buona pace del dovere civico).
Nel frattempo, tra una sequenza esatta e un gruppo di ricoprimento, mi diletto con il metafont, mitico programma creato dal mitologico Knuth per il design dei caratteri tipografici; è un programma molto potente che permette di disegnare un carattere a partire da punti determinati tramite proporzioni geometriche: cio’ permette di creare tutte le famiglie di font a partire da pochi parametri variabili, tuttavia questo strumento non ha “sfondato” perche` per parole dello stesso Knuth “asking an artist to become enough of a mathematician to understand how to write a font with 60 parameters is too much“.
Io non mi considero assolutamente un artista, pero’ mi piace imparare ad usare i “mezzi di produzione” moderni, quindi ecco un mio primo esempio di font (che ho chiamato dummy); non e’ completo in quanto mancano alcune lettere e le legature, tuttavia penso di essere a buon punto. Sarebbe interessante interfacciarlo con cairo per creare uno strumento alla fontforge per avere uno strumento visuale per il design dei font… quante idee….
Intanto beccatevi l’aggiunta del link alla mia home page su autistici (pagina very poor) e al link ai miei bookmark sociali cosi’ da sapere le mie ultime scoperte 😉a presto…..
Posted: Aprile 9th, 2008 | Author: packz | Filed under: Math, Physics, Programmazione, TeX | Commenti disabilitati su Python e TeX
Le formule inserite nel post precedente sono state create attraverso il mio script per generare dei file png direttamente da codice TeX a linea di comando; come via è abbastanza comoda per ottenere delle formule da inserire nel blog, ma un passo successivo dovrebbe essere quello di inserire all’interno dell’interfaccia di gnome-blog un editor di equazioni. Prima di fare ciò però ho sviluppato un programma di python con il quale generare/visualizzare/salvare tramite una comoda interfaccia le formule composte in TeX.
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Posted: Aprile 7th, 2008 | Author: packz | Filed under: Geometry, Math, Physics | 1 Comment »
A volte la risposta è sempre stata lì, quasi come se l’avessi sempre saputa ma solo ad un certo punto ne sei consapevole; questo è successo alla mia persona per quanto riguarda il gruppo di Spin.
Partiamo dagli albori: nel 1922 il fisico Otto Stern e Walter Gerlach eseguirono un esperimento chiamato da quel giorno di Stern-gerlach (che fantasia poderosa) con cui misero fuori gioco la concezione meccanica classica per quanto riguarda le particelle elementari (già il trick di Planck per spiegare il paradosso della catastrofe ultravioletta aveva messo in dubbio il tutto, ma questo era un esperimento reale e senza possibili ri-interpretazioni); essi fecero passare degli atomi di argento per un campo magnetico disomogeneo facendoli impattare su una lastra fotografica per osservare così la loro distribuzione del momento angolare (detto spin). Un ragionamento classico ci avrebbe dovrebbe far credere che la distribuzione debba essere casuale, ma ciò non è: il momento angolare dell’ultimo elettrone che (spaiato) si trova nell’ultimo orbitale dell’argento, restituisce una volta misurato solo un risultato, o su o giù!!!
La cosa paradossale sta nel fatto che se mettiamo due macchine dell’esperimento in questione in serie, con il campo magnetico invariato, una particella con lo spin su rimarrà sempre con lo spin su… come se la misurazione fissasse la misura… ma questa è una storia che può portare troppo lontano…
Un bel giorno un giovane dal nome lungo e mirabolante decide di sorpassare le problematiche della meccanica quantistica standard per permetterle di passare la folle revisione della relatività introdotta da un impiegato dell’ufficio brevetti, cercando un operatore il cui quadrato fosse l’equazione di Klein-gordon pensò alla seguente arrivando alla conclusione che gli elementi gamma avrebbero dovuto sottostare alla relazionee che quindi quelle belle gamma dovevano essere per forza delle matrici; ottenne inoltre che le funzioni d’onda soluzioni di questa equazione incorporavano in automatico lo spin degli elettroni (in realtà questa equazione descrive qualunque fermione esista in natura) nonché le antiparticelle (dalla serie “la carta batte la camera a nebbia“).
Il bello è che la relazione sopra mostrata ricalca quella con cui Clifford identifica quasi un secolo prima l’algebra che porta il suo nomee che in pratica definisce una sorta di prodotto fra vettori in cui un vettore “moltiplicato” per se stesso genera un numero; può sembrare una definizione complessa ed inutile, ma si dà il caso che i numeri complessi, i quaternioni e gli ottonioni sono casi particolari di questa struttura matematica. Si può dimostrare che se prendiamo i prodotti pari di vettori unitari possiamo generare un gruppo, detto appunto di Spin, il quale agisce sui vettori complessi facendoli ruotare in una maniera particolare: una rotazione di 2 pi greco non riporta l’oggetto in questione nella posizione originale ma gli cambia segno! la rotazione identica risulta di ampiezza doppia ed è proprio il modo un cui si comportano gli elettroni.
Qual’era la mia difficoltà? il non riuscire a trovare l’espressione degli elementi del gruppo di Spin e capire il perché, secondo la teoria topologica, questo gruppo ha due componenti connesse per metrica di segnature non banali (lettore capitato qui per caso non ti suicidare, quello che sto dicendo ha senso); ora io ho capito (qualunque cosa voglia dire)! prima di tutto siccome abbiamo detto che gli elementi del gruppo di Spin sono prodotti pari di vettori unitari, abbiamo che un elemento generico avrà la formadove e che quindi necessitiamo di 6 parametri per descrivere questo gruppo (nel caso in cui la metrica sia quella di Minkowski), ma per recuperare una forma meglio conosciuta ad un fisico possiamo definire le matricitramite cui descrivere un qualunque elemento di questo gruppo come prodotto di questi dueil primo rappresenta le rotazioni e il secondo i cambiamenti di velocità (detti boost) in pieno spirito relativistico. Da questa espressione risulta palese (???) che il gruppo è composto da due pezzi distinti, ognuno identificato dal segno davanti al coseno iperbolico (funzione che ha valori esclusivamente positivi e quindi non è possibile congiungere con una curva queste due varianti).
Spero che si capisca qualcosa in quello che ho scritto, se qualcuno si sente offeso dai miei sproloqui si faccia sentire…
Posted: Aprile 1st, 2008 | Author: packz | Filed under: Life | Commenti disabilitati su Il pesce è sempre fresco
In questa giornata particolare molta gente anche fra i nerdz più nerdz si è divertito a fare gli scherzi e neanche gli hacker di Git si sono tirati indietro: vi copio una mail arrivata nella ml che seguo (se avete tempo vi consiglio anche a voi di iscrivervi a liste di gente così operosa)
Dear Git list,
after having talked for so long about a company selling and supporting Git, I finally broke down, sat down with the lawyers, and set up the company Git Ltd, based in UK.The purpose is to market, sell and support Git for as many customers as we can get. As a first step, we will sell Git in shrink-wrap boxes starting tomorrow.
Of course, this means that all of Git’s source code will be closed, because we have to sustain our business model _somehow_. Sorry to all of you guys who do not agree with that.
Just to make sure that the Open Source community is okay with this, I contacted Richard Stallman, and this is what he told me: If you really have a company marketing Git, that is cool, and I fully understand that the only option to keep this a viable business is to go closed source. It would also be best to move the headquarters to Pyongyang.
Graced by those words, Sir Howard Stringer has kindly agreed to take the position of the chair of the board, and Courtenay Valenti will be our CEO.As a consequence, there will be slight changes to Git: for one, the database format will change so that we can protect our valuable Intellectual Property, and all the exporters will stop to work.This is a great day for source code management, and I hope you all will enjoy it.
Johannes “Dscho” Schindelin
Chief Fool Officer
Git Ltd
UK
Posted: Marzo 21st, 2008 | Author: packz | Filed under: Lyrics | Commenti disabilitati su Gnome blog (parte terza)
Confermo che adesso funziona (sempre se dio non ci si mette di mezzo) e che adesso dovrebbe fare l’upload delle immagini. Se a qualcuno interessa metto a disposizione la patch così da infognati ve lo usate mentre bazzicate fra siti porno…
Ci ho messo mezza giornata a capire che la versione sul sito non è la più recente e che perciò non funzionava proprio con lifetype (che tralaltro [tuttoattaccato] ho installato in locale per testare il tutto); la versione su debian/lenny invece va alla grande e quindi
P.S: ci sarebbe da migliorare l’interfaccia, magari inserendo la possibilità di scegliere come allinerare il testo, il font e magari l’indice delle categorie… fatevi avanti gloriosi hacker….